venerdì 30 dicembre 2011

Sant'Agata Militello ha la sua Pinacoteca

La collega Cinzia Scaglione ha scritto il 29 Dicembre 2011 sul Giornale di Sicilia pag. 18:

AL PRIMO PIANO DEL GALLEGO. Una pinacoteca intitolata allo scultore Nino Franchina, morto a Roma nel 1987.

Tra i tesori del castello c'è pure un "forziere" di opere d'arte

Patrimonio inestimabile. Ci sono opere di autori del calibro di Bardi, Gauli, Ciminaghi, Greco, Millusso, Nocera, Ossola, Pecoraino, Santoro, Sirotti e Spinosa.

Cinzia Scaglione

Inaugurata la Pinacoteca comunale d'arte contemporanea. Una "vetrina" permanente, istituita al primo piano del castello Galleg. Raccolgie 80 opere donate da artisti di fama nazionale e internazionale, che in passato parteciparono alle quattro edizioni della prestigiosa Biennale d'arte (la prima risale al 1987). Un patrimonio prezioso, yta cui figurano autori del calibro di Bardi, Gauli, Ciminaghi, Greco, Milluzzo, Nocera, Ossola, Pecoraino, Santoro, Sirotti, Spinosa. Due sale sono state dedicate a Tano Santoro, pittore nato a Naso e trasferitosi giovanissimo a Milano, dove è riuscito a rappresentare degnamente l'arte contemporanea e la Sicilia. Recentemente ha donato decine di sue opere al Comune.

Il progetto per la realizzazione della Pinacoteca è stato presentato lo scorso anno dall'amministrazione comunale all'Assessorato Regionale ai Beni Culturali, che ha finanziato l'iniziativa. Con i fondi regionali, sono stati acquistati arredi e supporti per l'esposizione dei dipinti. Presente alla cerimonia d'inaugurazione il professore-critico d'arte Aldo gerbino (dell'Università di Palermo), nonché il sindaco Bruno Mancuso, l'assessore alla Cultura Antonio Scurria e il consulente per la Pinacoteca, il pittore santagatese Nino Santomarco.

"Finalmente, grazie alla disponibilità dei locali del castello, siamo riusciti a collocare tutte le opere in possesso del nostro comune, che costituiscono un patrimonio valido e che non avevano una destinazione precisa - dichiara il sindaco Mancuso - grazie alla collaborazione del nostro esperto per la pittura professor Nino Santomarco, siamo riusciti a catalogare, selezionare e scegliere le opere più importanti da esporre. La Pinacoteca, insieme alla biblioteca ed ai pezzi più importanti del museo dei Nebrodi, conferisce al castello Gallego il ruolo di contenitore culturale imporetante per Sant'Agata e tutto il territorio. E' un evento culturale di notevole importanza per tutta la Sicilia - sottolinea Santomarco - ma, lo considero un punto di partenza, perché dobbiamo continuare a raccogliere opere. Ci sono tanti maestri d'arte contemporanea propensi a donare le loro opere per far parte di una pinacoteca con nomi così prestigiosi. Tutta la cittadinanza deve dire grazie prima agli amministratori passati che hanno permesso di realizzare le varie edizioni della Biennale ed oggi all'attuale amministrazione comunale, in particolare al sindaco Mancuso, perché con l'incarico che mi ha dato come esperto della Pinacoteca (a titolo gratuito) ha dato il via affinché oggi si potesse avviare il tutto".

Santomarco è stato promotore e artefice della Biennale d'arte. "La nostra Biennale era famosa - spiega - quando ero assessore venivo vontattato da artisti famosi. Con i camion, andavamo in giro per l'Italia a raccogliere le opere. Poi, è stata proseguita con il sindaco Fabio". Perché una manifestazione diventata prestigiosa è stata poi abbandonata? "Bella domanda. Se gli amministratori che si sono succeduti avessero intuito l'importanza della Biennale d'arte, a quest'ora Sant'Agata avrebbe avuto la pinacoteca d'arte contemporanea tra le più importanti d'Italia".

La Pinacoteca è stata intitolata all'artista Nino Franchina (morto a Roma nel 1987), uno dei più importanti sculturi italiani, con genitori santagatesi poi emigrati in Friuli. "Veniva spesso qui in vacanza - spiega il consulente per la Pinacoteca, Nino Santomarco - vi ha soggiornato molto durante il periodo di guerra. Lavorava molto la pietra che andava a raccogliere sul fiume Rosmarino e queste sculture andavano in giro per tutto il mondo.  Ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia (nel 1972 ha avuto una sala personale). E' un grande della sculturaed arte italiana. E poi - fatto di rilevanza non indifferente - è sposato con la figlia del maestro Gino Severini".

A Milano, dal 1936 al 1937, aderì al gruppo di Corrente, poi a Roma, dal 1947 al Fronte nuovo delle arti. Durante un soggiorno a Parigi (1947 -50), a contatto con l'ambiente d'avanguardia, cominciò ad elaborare un nuovo linguaggio di matrice astratta.
(Cisc)

Vedi il video di AM



lunedì 26 dicembre 2011

Casa delle Culture: mostra dell'artista Ettore Maria Merlino

Cari amici,
care amiche,
il pomeriggio di Sabato 24 Dicembre è stato l'occasione per incontrare molti amici artisti e affezionati all'arte, nostri soci e non. Una fetta di panettone e un bicchiere di vino hanno rallegrato la compagnia. Dalle 17 e fino alle 20, diversi gruppi di amici si sono alternati scambiando opinioni e auguri. E' stato un pomeriggio all'insegna dell'amicizia e della semplicità.
 
Vi rammento inoltre che la mostra in corso, dell'artista Ettore Maria Merlino, è alle ultime battute. Tra 5 giorni, infatti, si conclude: l'ultimo giorno del mese daremo addio all'anno e chiudiamo una delle pagine più belle di Alchimia della Bellezza. Il nostro progetto infatti chiude il secondo anno solare e si accinge ad avviarsi verso il terzo anno con un programma pieno di grandi artisti e nuove promesse.
 
Il prossimo mese di Gennaio 2012 sarà il turno dei due giovani Gianfranco Gambuto e Simone Regatuso. Inaugurazione Domenica 8 Gennaio 2012 alle 17.00.
 
Vi aspettiamo!
 
Ing. Farid Adly
(presdiente ACM)
 
 

sabato 24 dicembre 2011

L'Arte contro la guerra: A Tripoli una colomba di bossoli.


COLORS magazine ha donato alla Città di Tripoli come segno di pace e di speranza "Unhate Dove", una grande scultura a forma di colomba completamente rivestita con oltre 15.000 bossoli di proiettile sparati, raccolti nei 'punti caldi' del pianeta.

L'installazione d'arte, realizzata da Fabrica, sarà ufficialmente donata a Tripoli il 24 dicembre 2011 in occasione della Festa dell'Indipendenza che il popolo libico torna a celebrare per la prima volta dopo 42 anni.

La consegna della colomba è il primo gesto, concreto e simbolico al tempo stesso dell'Unhate Foundation.. La Fondazione, che ha l'obiettivo di contrastare la cultura dell'odio, vuole essere motore e protagonista attivo della volontà di partecipazione e di cambiamento che anima i cittadini del mondo, e in particolare dei giovani.
Un bossolo come una piuma. Quindicimila bossoli per una colomba, simbolo di pace che ricorda la guerra. E le sue vittime. Nella Tripoli del dopo-Gheddafi, nei giardini del Palazzo Reale, a poche centinaia di metri da quel che resta di Bab al-Aziziya, Unhate Dove, una grande scultura a forma di colomba rivestita di proiettili, e' il segno della speranza. Colors Magazine donera' ufficialmente domani la scultura alla citta', in occasione della Festa d'Indipendenza, che i libici tornano a festeggiare dopo 42 anni vissuti sotto il potere del colonnello.
''Un bossolo e' testimone di atti violenti. Un bossolo serve a uccidere - dice ad AKI - ADNKRONOS INTERNATIONAL Erik Ravelo, direttore creativo del numero di Colors 'Con Amore' e creatore di Unhate Dove - La colomba, nel mondo intero, e' un simbolo di pace. L'idea era di dare un segnale forte. Una colomba rivestita di proiettili ha in se' qualcosa di 'irriverente'''. E ora che la scultura, dopo aver viaggiato dall'Italia alla Tunisia e dalla Tunisia alla Libia, e' in bella mostra nei giardini del Palazzo Reale, per Ravelo ''non e' piu' un'opera, ma un raccoglitore di storie''.


Storie dei ragazzi che hanno raccolto i proiettili - rifiuti e testimoni di guerra - a Tripoli, a Misurata, a Sirte e in tanti altri angoli della Libia. Storie dei ragazzi della Facolta' di Arte dell'Universita' della capitale libica che hanno contribuito a fare dei bossoli delle piume. Storie dei giovani della Brigata Rivoluzionaria di Tripoli che si sono rimessi la divisa, hanno imbracciato di nuovo i fucili per scortare la struttura della colomba dal confine tunisino fino alla capitale libica.


Nelle parole di Enrico Bossan, direttore di Colors, Unhate Dove vuole essere l'inizio di un ''percorso piu' lungo'', anche perche' i ragazzi dell'Universita' di Tripoli si sono ''affezionati''. ''Hanno sentito che abbiamo dato loro un'opportunita' - prosegue - Per una volta non sono stati loro a cercare qualcuno o qualcosa''.


E anche per questo Colors - il magazine trimestrale che rientra nelle attivita' editoriali di Fabrica - ha concepito il suo primo numero in arabo. Nello spirito del ''percorso piu' lungo'' sul blog 'colorslove.com' i giovani di Tripoli - e di ogni angolo del mondo - postano i loro messaggi e la speranza, dice Ravelo, e' ''che un giorno si possano stampare e inserire nei bossoli'', cosi' da poter essere letti da chiunque passi accanto a Unhate Dove e abbia voglia di sognare o non dimenticare. Cosi' che la scultura, conclude Ravelo, originario di Cuba arrivato in Italia dieci anni fa, continui a essere un ''lavoro di squadra: io l'ho concepita, ma non sono il protagonista, sono solo un semplice compagno di viaggio''.

giovedì 22 dicembre 2011

Ettore Merlino curerà l'arredo artistico della Chiesa S. Francesco

I complimenti dell'ACM all'artista Ettore Maria Merlino per i successi conseguiti.

Sant'Agata Militello, Martedì 20 Dicembre 2011. Gazzetta del Sud
Il collega Mario Romeo ha scritto:

"Anche l'ultimo passaggio relativo all'assegnazione della fornitura artistica dell'arredo sacro per la chiesa San Francesco è stato completato. La commissione composta da Giuseppe Parello dell'assessorato regionale Beni Culturali, dal mecenate Antonio Presti, dall'Arch. Virginia Buda, alla presenza dell'arch. Gino Naro direttore dei lavori, del responsabile dell'intersettore strategie e sviluppo del Comune di Sant'Agata Ing. Giuseppe Contiguglia, del parroco della nuova chiesa don Gaetano Franchina e del delegato del vescovo don Antonino Carcione, ha esitato l'appalto concorso relativo alla fornitura di arredi sacri quali l'altare, l'ambone, l'acqua santiera e la statua di San Francesco d'Assisi.

La commissione ha preso in esame le tre proposte con relativi bozzetti e progetti pervenuti ed ha deciso all'unanimità di assegnare la realizzazione delle opere all'artista santagatese Ettore Maria Merlino il quale dovrà realizzare gli arredi con delle prescrizioni e consegnarle nel tempo prescritto dal bando.

Anche quest'ultima tappa è stata portata a termine per cui se l'artista santagatese consegnerà le opere entro tre mesi, la chiesa potrà essere aperta al culto per la Pasqua del 2012.


L'articolo della Gazzetta del Sud

mercoledì 21 dicembre 2011

NebrodiArte: inaugurata "L'Arte come linguaggio" al castello Gallego


"La lunga marcia comincia con un passo", diceva il grande politico cinese Mao.
Forte di questo spirito, l'Associazione artistica "Nebrodi Arte" ha aviato un grande cammino con una mostra collettiva: "L'Arte come linguaggio", che è stata inaugurata Martedì 20 Dicembre 2011 al castello Gallego di Sant'Agata Militello. Il percorso, come ha annunciato il vice presidente prof. Nuccio Mannelli, prevede altre tre tappe fino alla fine del 2012. Approdo sarà la Biennale. Alla cerimonia è intervenuto il presidente di Nabrodi Arte, Ing. Giuseppe Contiguglia, che ha annunciato novità interessanti per l'arte nel comprensorio, con l'approvazione preliminare del progetto In the Wood/Nel Bosco che fa parte di Nebrodi Città Aperta.
Alla prima collettiva hanno aderito 24 artisti.
La  mostra rimarrà aperta al pubblcio fino al 29 Dicembre 2011. Orario di apertura del castello Gallego.
L'iniziativa è promossa con il patrocinio del Comune di Sant'Agata Militello.


martedì 20 dicembre 2011

A Sant'Agata Militello si inaugura la Pinacoteca d'Arte Contemporanea


Il comprensorio Nebrodi si arricchisce di un'altra prestigiosa azione artistica.
Si inaugura il 28 dicembre prossimo alle ore 18, 00 nei saloni del Castello Gallego, la Pinacoteca d’Arte Contemporanea Nino Franchina – Città di Sant’Agata Militello.
Oltre ottanta opere d’Arte costituiscono il patrimonio attuale della Pinacoteca. Sono opere donate nel corso delle quattro edizioni della Biennale d’Arte, nata e promossa dall’artista Nino Santomarco a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. L’importante manifestazione, la Biennale, si è svolta a Sant’Agata Militello a partire dall’Ottobre 1987 e fino al Settembre 1995.
Fanno parte della Pinacoteca anche opere significative del pittore Tano Santoro, nato a Naso, ma che si è affermato come artista a Milano, per lungo tempo richiamo per molti artisti e letterati del Sud. A Santoro sono state dedicate due sale delle otto che costituiscono la Pinacoteca.
La Pinacoteca sarà intitolata alla scultore Nino Franchina, nato nel 1912 da genitori santagatesi, emigrati in Friuli, ed è considerato uno dei punti fermi della scultura italiana che va dagli anni ‘40 agli anni ’80. E' stato, tra l'altro, ospite di varie edizioni della Biennale di Venezia. La sua attività artistica inizia a Palermo nei primi anni '30 con il "Gruppo dei quattro" (Barbera, Franchina, Guttuso e Pasqualino Noto). Trasferitosi a Roma, nel 1939, sposa Gina figlia del pittore Gino Severini. Nel dopoguerra, con lunghi soggiorni in Francia, Franchina si avvicina all'esperienza creativa di Picasso, Pevsner e Calder, ma lo scultore conosce e frequenta soprattutto Brancusi. Da queste premesse incomincia la felice avventura artistica di Nino Franchina, e dagli anni '60 agli anni '80, con il linguaggio plastico del ferro, darà corpo al vasto repertorio di sculture di grandi dimensioni eseguite negli stabilimenti dell'italsider di Genova. Attualmente la Pinacoteca si arricchisce di un bozzetto di Nino Franchina, "Trinacria", per realizzare un monumento a Sant'Agata.

UN PO' DI STORIA DELLA BIENNALE:

-     La prima edizione con la Direzione Artistica di Albano Rossi e Dino Ales è stata inaugurata il 3 Ottobre 1987.
-     La seconda edizione con la Direzione Artistica di Albano Rossi e Giovanni Cappuzzo è stata inaugurata nel 1990.
-     La terza edizione a cura di Giovanni Bonanno è stata inaugurata l'otto Agosto del 1992.
-     La quarta edizione a cura di Aldo Casanova è stata realizzata nell'agosto del1995.
Fanno parte della Pinacoteca opere dei più grandi Maestri dell’Arte contemporanea, fra cui figurano Pecoraino, Ossola, Bardi, Milluzzo, Ciminaghi, Sirotti, Spinosa, Emilio Greco.

A distanza di quasi un quarto di secolo dalla prima edizione della Biennale, si realizza il progetto di Nino Santomarco, nominato un anno fa dal Sindaco di Sant’Agata Militello, dott. Bruno Mancuso, consulente per la Pinacoteca e per le attività culturali del Comune, (Leggi su questo blog la notizia) quello cioè di realizzare con le opere donate nel corso degli anni dagli Artisti, una Pinacoteca, con sede permanente nei prestigiosi saloni del Castello Gallego.


Una delle opere esposte alla Pinacoteca
Santo Marino: "Alberi"


lunedì 19 dicembre 2011

Ferdinando Scianna e la Sicilia: una mostra Palermo

E' stata inaugurata a Palermo il 17 dicembre 2011 e continuerà fino al 22 gennaio 2012 la mostra Ferdinando Scianna e la Sicilia: "da Porta a Porta". Oltre 70 fotografie in bianco e nero e a colori che raccontano le tradizioni dell'isola, la sua bellezza quasi carnale, le sue contraddizioni. Ecco allora il volto scavato di un penitente al santuario dei Santi Alfio, Cirino e Filadelfo, a Tre Castagni, sulle falde dell'Etna; la processione notturna a Baucina, per la festa di Santa Fortunata; ma anche la lava incandescente del vulcano in eruzione o il bianco delle miniere di sale; e ancora, i ritratti di Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino, o di Martin Scorsese mentre mostra la foto di sua madre in fasce.

Trasferitosi a Milano nel 1967, Ferdinando Scianna inizia la sua carriera di fotoreporter per L'Europeo, prima inviato speciale, poi corrispondente a Parigi, dove conosce Henri Cartier-Bresson che lo introduce nella prestigiosa agenzia Magnum. Arriva il successo internazionale e da allora, Scianna alterna reportage e ritratti con fotografie di moda e di pubblicità – sono celebri le sue immagini della top model olandese Marpessa, spesso ambientate in una bottega di barbiere, in una camera da letto o tra le vie di quella Sicilia che lui non ha mai smesso di amare. «Tutto il mondo è, per un siciliano, dintorni della Sicilia (…) dovunque tu vada, ti porti dietro il siciliano che sei, e continui a guardare il mondo con lo sguardo che hai costruito negli anni determinanti dell'infanzia», scrive Scianna.

La mostra ha due sedi espositive, l'Oratorio dei Santi Elena e Costantino e il Loggiato San Bartolomeo, in un percorso che vuole collegare idealmente le due principali porte di Palermo: Porta Nuova (Palazzo d'Orleans) e Porta Felice (Foro Italico), il cuore e il mare della città. A mettere in relazione i due luoghi, Corso Vittorio Emanuele, una delle principali arterie della città, dove, per un mese, 140 artisti esporranno i propri lavori su 70 banner bifacciali, in omaggio all'opera del fotografo siciliano.

Una galleria di immagini

La Galleria di Immagini di La Repubblica


INFORMAZIONI
Ferdinando Scianna e la Sicilia - "da Porta a Porta"
Palermo 17 dicembre 2011 – 22 Gennaio 2012.
Sedi della mostra: Oratorio S.S. Elena e Costantino, Piazza della Vittoria 22, Palermo. Orari: martedì/sabato 9.30 - 13.00 / 16.00 - 18.00, domenica e festivi 9.30 - 13.00. Chiuso lunedì. Ingresso gratuito. Loggiato San Bartolomeo, corso Vittorio Emanuele 25, Palermo. Orari: mar/sab 9.30 - 13.00 / 16.00 - 19.00. Domenica e festivi 9.30 - 13.00. Chiuso lunedì. Ingresso gratuito.
Info sul sito www.ferdinandosciannaelasicilia.com.

domenica 18 dicembre 2011

Ficarra: Mostra di Antonio Tindaro Ricciardo

"Tipi & Tipetti" è il titolo della mostra personale del pittore Antonio Tindaro Ricciardo che si è conclusa oggi a Brolo (Sala Multimediale)  e che dal 20 Dicembre 2011 e fino all'8 Gennaio 2012 sarà esposta al Museo del Baco da Seta di Ficarra (Me), via Umberto I, 4.

Per info: ufficio turistico del Comune: tel. 0941.582604 e-mail: infoturismoficarra@libero.it

Antonio Tindaro Ricciardo nasce a Ficarra, nel 1968. Ancora ragazzo, va in Germania, dove i genitori emigrano. Qui le prime esperienze scolastiche  e scopre “l’Arte e l’amore per i  colori…. buoni da mangiare”. Nel 1981, si trasferisce, tornando in Italia, in Campania e ad Aversa frequenta il  Liceo Artistico. Nell’ottantasette, dopo il diploma, inizia a lavorare in un’agenzia di pubblicità a servizio completo (la Mebius ADV), impara le basi della grafica pubblicitaria, e si innanora del “Mac” – allora impazzavano gli LC3 – quindi le esperienze nel mondo della cartotecnica e nel campo della  progettazione  e della tecnica della comunicazione. A dicembre del 2010 Antonio rientra in Sicilia, a Ficarra, qui fa il pittore e l’illustratore, e “scommette” sull’interior designer. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali. “I miei quadri trattano della relazione tra l’uomo e la natura. Essi rappresentano ciò che l’umano sentimento, attraverso il
costruire ed il sentire, prova nei confronti di tutto quello che non è opera sua. La natura, intesa non solo nel senso vegetale, sembra un ammasso di vita primordiale e stupida agli occhi di colui che è anch’esso un suo prodotto; un alveare, una comunità di formiche, una tela di ragno, un albero secolare, i nidi degli uccelli, il vento, il mare, i monti, una gazzella appena nata e già in piedi, sembrano azioni misere rispetto a quello che una persona realizza, anche se, qualche volta, ci si meraviglia di come degli esseri o degli elementi, considerati minori, possano realizzare anche quell’unica opera capaci di fare.


Nebrodi Arte: verso la Biennale 2012 al castello Gallego - Sant'Agata Mil.

Associazione artistico culturale “Nebrodi Arte” Sant’Agata di Militello

Con la presente l’Associazione Artistico Culturale “Nebrodi Arte”, è lieta di invitarvi all’inaugurazione della Mostra d’arte: “L’Arte come linguaggio” presso il Castello Gallego di Sant’Agata di Militello che si svolgerà Martedì 20 dicembre 2011 alle ore 18,30.
La Mostra fa parte di un percorso artistico culturale molto più ampio che si concluderà nel mese di dicembre 2012 con la Biennale d’Arte 2012.

Il Presidente
Ing. Giuseppe Contiguglia

Castello Gallego - Sant'Agata Militello
Gli artisti dei Nebrodi durante
il Flashmob "Abbracciamo la Cultura" - Domenica 20 Febbraio 2011

venerdì 9 dicembre 2011

Casa delle Culture: inaugurazione personale Ettore Maria Merlino

Di successo in successo. La strada del progetto Alchimia della Bellezza si arricchisce ogni mese di una nuova eccellente presenza. Questo mese, a Casa delle Culture, espone il pittore e scultore Ettore Maria Merlino. L'inaugurazione si è svolta nella bella cornice della Sala Consiliare del Comune di Acquedolci, alla presenza del Sindaco, Avv. Ciro Gallo, e con la partecipazione di un folto e qualificato pubblico. Molti artisti, provenienti dai più svariati paesi del comprensorio Nebrodi e oltre, da Tusa a Milazzo, hanno assistito alla festa di inaugurazione del collega complimentandosi per la sua produzione di alto profilo artistico e culturale.
Il presidente dell'ACM ha voluto sottolineare l'importanza della partecipazione dell'artista Merlino al progetto Alchimia della Bellezza, sostenendo che "questo progetto mira a promuovere l'arte e far conoscere le nuove generazioni; la presenza tra i nostri artisti di Ettore è un contributo che dà lustro al nostro lavoro. Il nome e l'arte di Merlino sono conosciute e apprezzate anche fuori dai confini del nostro paese. L'artista e critico d'arte spagnolo, José Hernandez, infatti, ha scritto una lettera molto lusinghiera a Ettore nella quale paragonava i suoi quadri ai versi di Jacques Prévert e Garcia Lorca".
Farid Adly ha anche presentato il programma dello mostre del 2012. "Il successo del progetto è così forte che siamo stati costretti a presentare ogni mese non uno ma bensì due artisti per volta. Saranno due mostre personali mensili, dedicando ad ogni artista una delle due sale della Casa delle Culture".
Alla cerimonia è intervenuto l'artista Benedetto Ventura. Ha presentato le nuove idee del progetto Afrodite, che mira a realizzare un archivio per le espressioni artistiche nella società acquedolcese.
Gli artisti Alfio Collura e Roberto Serrantino hanno donato all'ACM le opere che andranno ad arricchire il patrimonio artistico del costituendo Museo d'Arte Contemporanea dei Nebrodi.
La mostra personale di Ettore Maria Merlino rimarrà esposta al pubblico presso la Casa delle Culture (via Vittorio Emanuele II, 3/5 - Acquedolci) fino al 31 Dicembre 2011, con orario di apertura dalle 16.00 alle 20.00, tutti i giorni.
Consiglio Direttivo ACM
Prima recensione


In ricordo di Davide Danti

Vengo a sapere, soltanto oggi, della morte dell'amico e compagno Davide Danti, grafico e pittore.
http://en.wikipedia.org/wiki/Davide_Danti

Ho conosciuto Davide Danti nella Primavera del 1986, a Milano, in occasione dell'organizzazione dell'Extrafesta, un evento multiculturale annuale di grande attrazione artistica organizzato dall'emittente Radio Popolare. Gli avevamo chiesto di realizzare il manifesto dell'iniziativa. E' stato l'inizio di una lunga amicizia che ci ha legati in una comunanza di valori e di impegni a favore della multiculturalità. Intensa è stata la collaborazione nella rivista culturale Illustrazione Italiana e in quella sindacale Azimut.

E' nato a Milano il 27 febbraio 1938. Dopo la maturità classica al Liceo Parini, ha seguito un corso di grafica presso la Arnoldo Mondadori Editore.
E' stato Art director e photo editor di varie riviste (tra cui L'Illustrazione italiana, Bargiornale, Tempo illustrato, Azimut, SE scienza esperienza), ha progettato un gran numero di libri per Mondadori, Dedalo, Samonà e Savelli, Nuove Edizioni Internazionali, Media Presse e altri, curandone talvolta anche la redazione. Come impaginatore disegna numerose collane di libri, illustrati e non. Come disegnatore produce numerosissime illustrazioni e vignette per il Corriere dei piccoli, Linus, Due più, Tempo Medico, Kent, SE scienza esperienza e altre.
Come docente di grafica è stato chiamato due volte in Mozambico per il Centro de Formaçao Fotogràfica (scuola nazionale di fotografia di Maputo), per insegnare grafica, impaginazione e tecniche della comunicazione; per tre anni ha insegnato grafica e computer grafica all'ENAIP di Botticino (Brescia, Italia). Traduce saggi per Jaca Book (Chinua Achebe e Hosea Jaffe, dall'inglese), Marco Tropea (Noam Chomsky, dall'inglese), Mimesis (Tomàs Moulian, dallo spagnolo), Unicopli (Patricia Verdugo, dallo spagnolo), Alegre (Rtchebehere) e altri.
Un suo mural di 18 metri quadrati ("La rivolta di Milano, 1848") è collocato nella Sala Congressi della Provincia di Milano; un grande panello allegorico ("L'offerta del pane alla corte di Bisanzio") è collocato nella sede dell'Associazione Panificatori di Milano, casello orientale di Porta Venezia; un altro mural ("Florence Nightingale") è sulla sede della Croce Bianca di Codiponte.
Ha collaborato con il giornale di strada Come con illustrazioni e traduzioni, producendo anche una collana di libri illustrati di fiabe di tutto il mondo.

Lo scorso 4 Agosto si è spento all'Ospedale di Pisa, dove era ricoverato.
Ora riposa nella terra di Lunigiana, che ha fortemente amato. Un abbraccio, mio e di tutto il collettivo di Alchimia della Bellezza, va alla sua compagna Pina e ai figli.
La terra ti sia lieve, pittore.

Farid Adly


                        Murlaes di Davide Danti esposto alla Sala Congressi della Provincia di Milano

giovedì 8 dicembre 2011

Cerami: una scultura per il 150° dell'Unità d'Italia

Cerami. Posa in opera della scultura dedicata al 150°anniversario dell’Unità d’Italia.
Come arrivare:

E' stat inaugurata a Cerami, un paese del Parco dei Nebrodi, la scultura avvolta dal tricolore; in essa l’artista Luigi Canepa, omaggiando l’Unità d’Italia, ha interpretato la tematica creando una figura stilizzata che rappresenta la Madre Mediterranea che simboleggia la fertilità delle tradizioni italiane.
All’interno del blocco di marmo, delle profonde scanalature come dei solchi incisi dal sacrificio umano dalla perdita di vite e dalle numerose difficoltà per raggiungere un così alto obiettivo. Nella sommità il libro della Costituzione che regola vita e comportamento del popolo italiano simbolo della ragione e del rispetto.

Per conoscere l'artista Luigi Canepa, clicca qui:

martedì 6 dicembre 2011

Jooble classifica Alchimiadellabellezza come "Un blog di alta classe!"

Un riconoscimento alla costanza e serietà. Abbiamo ricevuto dalla responsabile Italia della società Jooble, Eva Alberti, una lettera di ringraziamento che ci informa dell'inserimento del nostro blog nel loro sito.
Jooble è una struttura internazionale di ricerca di lavoro e svolge su Internet una selezione dei siti e blog più visitati, per uno scambio di inserimento dei rispettivi Banner.

E' un primo passo che dimostra, se ce ne fosse stato bisogno, dell'importanza della continuità e assiduità nella cura dell'immagine e del lavoro di informazione che la nostra associazione sta svolgendo in campo artistico, non accontendandosi dell'effimero.

Grazie a voi tutti, cari lettori, per aver partecipato alla realizzazione di questo primo risultato lusinghiero!

Farid Adly
(presidente ACM)

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Ecco il testo della lettera:

Ciao, amici di alchimiadellabellezza!

Volevo ringraziarvi per questo blog ottimo http://www.alchimiadellabellezza.blogspot.com/.
Voglio ringraziarvi per il blog meraviglioso. Ho letto il primo post "Un intervento di Ben Ventura: "Non solo Arte; ci vuole anche il Tango, Perbacco!"" e dopo di questo ho trascorso con un gran piacere un ora sul vostro blog! :) Tutto è scritto correttamente, è interessante e di facile lettura. Mi è piaciuto molto il post "Alchimia della Bellezza: Ettore Maria Merlino espone alla Casa delle Culture"...
Vi auguro una buona giornata! Grazie ancora per il blog interessante! Scrivete di piu'!

Distinti saluti,
Eva Alberti
La responsabile di Jooble in Italia
E-mail: ea@jooble.com
Skype: eva.alberti1
http://www.jooble.org/

lunedì 5 dicembre 2011

"NebrodiArte" organizza al Castello Gallego "Verso la Biennale: l'Arte come linguaggio"

Rassegna d'Arte “Verso la Biennale”

I Mostra selez. 2011 “L’Arte come linguaggio”

dal 17 al 31 dicembre 2011 - Castello Gallego, Sant’Agata Militello (ME)

Presentazione – Regolamento - Modulo iscrizione


L’Associazione Culturale “Nebrodi Arte”, indice la 1^ Mostra d’Arte a carattere selettivo nell’ambito delle iniziative collaterali denominate: “Verso la Biennale” dal titolo: “L’Arte come linguaggio”. La Mostra è finalizzata alla promozione e valorizzazione dei talenti iscritti all’Associazione stessa in funzione della prossima Biennale d’Arte che si svolgerà nel dicembre 2012. Tre critici di fama nazionale provvederanno a selezionare fra i partecipanti 10 artisti che acquisiranno il diritto a partecipare alla suddetta Biennale.

L’importante Mostra “L’Arte come linguaggio” è patrocinata dal Comune di Sant’Agata Militello e prevede l’allestimento di un’esposizione collettiva presso il locale Castello Gallego dal 17 al 31 dicembre 2011.
Essa è a tema libero, con riferimento ai vari linguaggi dell’arte espressi attraverso la pittura, la grafica, la scultura e le installazioni. La proposta artistica, comunque, verrà a collocarsi nell’ambito multiculturale del più complessivo dibattito estetico sull’Arte come linguaggio.
La partecipazione è riservata agli iscritti all’Associazione “Nebrodi Arte” purchè, questi, siano in regola con tutti gli adempimenti statutari. Non sono previste quote di iscrizione.

Coloro i quali vorranno partecipare potranno iscriversi entro le ore 24:00 del 07 Dicembre 2011 (scadenza improrogabile per poter approntare in tempo utile depliant, locandine, ecc. con i nomi di tutti i partecipanti) consegnando l'apposito modulo di iscrizione che troverete in basso, presso la sede dell’Associazione in via Cosenz n. 10 Sant’Agata Militello dalle ore 9,00 alle ore 12,30 tutti i giorni escluso il sabato o inviandolo via e-mail al seguente indirizzo: associazionenebrodiarte@virgilio.it.

SEGUE REGOLAMENTO E MODULO DI ISCRIZIONE.

sabato 3 dicembre 2011

Un intervento di Ben Ventura: "Non solo Arte; ci vuole anche il Tango, Perbacco!"


Carissimo Farid,
ho letto la tua comunicazione email in merito alla crescita ed i favorevoli riscontri al progetto Afrodite.

Mi sono emozionato alla lettura del commento inviatomi da Nuccio Rubino (Vedi: per visualizzare il commento di Uccio Rubino, clicca qui!) , un semplice ricordo ci ha permesso di conoscere ed allo stesso tempo riscoprire per tutti noi un talento acquedolcese con il quale si è aperto un dialogo e poter discutere per iniziative future.
(Bello sarebbe potere fare una personale dell’arte fotografica di Nuccio Rubino all’interno del progetto di Alchimia della Bellezza).

Scprire inoltre la sua grande passione per l’arte del tango, mi riporta alla mente un altro grande appassionato acquedolcese di danza e musica tanghera il musicista Delfio Plantemoli, un grande talento della musica e raffinato ricercatore delle tradizioni musicali popolari, nonché eccelso esecutore e compositore di musica tanghera.

Come vedi un sassolino buttato nello stagno dei ricordi, credo stia per generare una magnifica onda carica di passioni, arte, musica, danza…. in parole semplici Cultura.

Chissà che la profonda conoscenza di Nuccio Rubino e Delfio Pantemoli del mondo Tanghero possano dare vita ad una coinvolgente manifestazione di danza e musica tanghera ad Acquedolci.

Inoltre ti comunico di avere preso contatti con la D.ssa Scaffidi Fonti Mariella, la quale aderendo al progetto Afrodite si sarebbe prodigata per la ricerca tra amici e parenti di notizie ed opere relative al maestro Morello che ha operato in Acquedolci negli anni 60 e dello zio pittore Poliziotto residente attualmente in Acquedolci.

Acquedolci, 03.12.2011

Un affettuoso saluto da Ben Ventura

venerdì 2 dicembre 2011

Alchimia della Bellezza: Ettore Maria Merlino espone alla Casa delle Culture

Associazione Culturale Mediterraneo
Circolo ARCI
via Vittorio Emanuele II, 3/5
98070 Acquedolci (Me)
Tel. ++39.0941.730053
cell. ++39.339.8599708

Oggetto: Alchimai della Bellezza: dal 4 al 31 Dicembre 2011, Ettore Maria Merlino espone alla Casa delle Culture

L'Associazione Culturale Mediterraneo prosegue il suo cammino artistico, chiudendo il 2011 con una mostra dell'artista Ettore Maria Merlino. Il progetto Alchimia della Bellezza, grazie anche alla partecipazione di grandi artisti, sta mietendo consensi e si arricchisce di iniziative collaterali che vedono la partecipazione e l'entusiasmo di molti operatori culturali e cultori dell'Arte.
Il prossimo 4 Dicembre si terrà l'inaugurazione della mostra Linea e Colore del noto pittore e scultore Ettore Maria Merlino. L'esposizione come di consueto proseguirà fino alla fine del mese presso la Casa delle Culture (via Vittorio Emanuele II, 3/5 - Acquedolci (Me)); orario di apertura al pubblico: h 16.00 - 20.00, tutti i giorni, compresi i festivi.
L'inaugurazione si terrà alla Sala Consiliare del Comune di Acquedolci alle 17.00 di Domenica 4 Dicembre 2011.
Durante la cerimonia di inaugurazione verranno presentati i quadri donati dagli artisti Roberto Sterrantino e Alfio Collura al costituendo Museo d'Arte Contemporanea.
Inoltre verrà presentato il programma delle mostre per il 2012.
Per ulteriori info e contatti: http://www.alchimiadellabellezza.blogspot.com/
In occasione delle festività di Natale e capodanno 2012, il Consiglio Direttivo dell'ACM augura a tutti voi Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

mercoledì 30 novembre 2011

"Il Nuovo Soldo" sull'arte di Roberto Sterrantino



Il giornalista Francesco Carini ha pubblicato una recensione per "Il Nuovo Soldo" sulla mostra di Roberto Sterrantino, che si conclude oggi alla Casa delle Culture.

Grazie a Francesco e complimenti a Roberto. Possiamo dire una sola cosa: "La classe non è acqua!".




lunedì 28 novembre 2011

Ultimi giorni delle Personali di Sterrantino e Collura

Mercoledì 30 Novembre chiudono le mostre personali degli artisti Roberto Sterrantino e Alfio Collura, presso la Casa delle Culture (il Circolo ARCI di Acquedolci).
 
La prossima mostra è dell'artista Ettore Merlino, con inaugurazione Domenica 4 Dicembre.
Orario di apertura della Casa delle Culture: tutti i giorni, dalle 16.00 alle 20.00.
La Casa delle Culture è sita in via Vittorio Emanuele II, 3/5 - Acquedolci (Me)
 
 
 
 
 

sabato 26 novembre 2011

La grande truffa della Street Art

Esce finalmente il film di Bansky (nomination agli Oscar) sulle contraddizioni del graffitismo.

Bansky contro il muro di segregazione in Palestina

Trailer ufficiale del film-documentario (in inglese)

Il film intero in inglese


Dalla Feltrinelli / Real Cinema esce in un cofanetto Dvd + libro il lavoro documentario sull'arte di strada. "Exit Through the Gift Shop - Il primo disaster movie sulla street art.

E' una star ma non ha volto né nome. Chi è Banksy non lo sa nessuno ( a parte i suoi amici intimi), ma tutti conoscono le sue opere: stencil sui muri delle città del mondo; e ha quotazioni così alte che ormai "miracola" i palazzi dove lascia il segno, aumentano immediatamente di valore. Star clandestina della Street Art, Bansky è un guerrigliero della comunicazione e dell'arte: è riuscito a eludere la sorveglianza dei soldati israeliani mentre realizzava una serie di opere sul muro della segregazione (costruito dagli israeliani in Palestina - vedi video qui sopra); e ha già dato scacco al "sistema" dell'arte contemporanea piazzando indisturbato suoi quadri, con relativa targhetta didascalica, in numerosi musei prestigiosi, dal Louvre al MoMa.
Banksy per la Palestina contro il muro di segregazione

venerdì 25 novembre 2011

Afrodite avanza a passi giganti

L'Arch. Benedetto Ventura prosegue il suo impegno al servizio dell'arte e aggiunge un altro tassello nel mosaico del Progetto Afrodite. http://alchimiadellabellezza.blogspot.com/2011/11/per-una-storia-delle-espressioni.html
Ecco le notizie artistiche che ci ha comunicato e che credo meritino una riflessione da parte di tuti gli appassionati, per approfondire i punti ancora da sviluppare. Notizie, foto di quadri, ritagli di giornale, inviti, locandine o manifesti oppure soltanto dei ricordi potrebbero essere di grande utilità.

In attesa di vostre eventuali comunicazioni.
Cordialmente.
Farid Adly
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Carissimi dell'ACM,
complimenti per la vostra nuova iniziativa, torno a
confermarvi la mia piena adesione e disponibilità al progetto Afrodite.
Come vedete, le idee per una ricerca e recupero di memorie legate all'arte
nel nostro paese cominciano a prendere vita, arricchendosi di racconti
e belle storie; ho letto la testimonianza dell'arch. Falci, dei suoi
ricordi e la passione nella realizzazione del drago "Dino Sauro"
dipinto in gioventù assieme al caro amico Delfo Artino, sul muro della
discesa che porta alla stazione di Acquedolci. Noto che, poco a poco, un
pezzo di storia ed arte del nostro paese sta riemergendo dal passato
con il suo carico di ricordi e passioni; inoltre un grazie particolare
va a Roberto Gentile per la sensibilità che lo distingue e l'impegno
profuso nella ricerca di notizie, materiale fotografico e dei tanti
amici che ha contattato per il recupero di questa opera e la conoscenza
dei suoi autori.

Come accennavo qualche sera fa in uno dei nostri incontri alla Casa delle Culture, ricordavo
un'altra opera pittorica di genere geometrico-astratto degli anni 60
che ho visto realizzare da ragazzino in una parete dell'allora bar
Baldanza (oggi bar Sport) da Rubino (nipote dell'allora farmacista),
opera secondo me interessante per la testimonianza storica di essere
un'opera e forse l'unica realizzata in Acquedolci negli anni 60, di
epressione avanguardista, purtroppo oggi l'opera non è più visibile,
credo che la parete sia stata imbiancata con l'ultima ristrutturazione
del bar (vorrei tanto potermi sbagliare), comunque sarebbe bello poter
avere notizie e foto in merito.

Altro artista degli anni sessanta di cui ho memoria è il pittore
Morello proveniente da Torino, il quale amava trasscorre le vacanze ad
Acquedolci nel periodo estivo, presso i parenti della D.ssa Mariella
Scaffidi Fonti.  Questo pittore che da ragazzo ho conosciuto
personalmente, ha accresciuto in me l'amore per la pittura; mi restano
impresse nella mente le sue opere pittoriche di volti di donna
realizzate con grande sensibilità e abilità tecnica ed i suoi scorci
realizzati "en plain air" per le vie di Acquedolci, testimonianza oggi
di un tempo passato. Inoltre, ricordo che uno zio della D.ssa Mariella
Scaffidi Fonti (credo si chiami Polizzotto, residente in Acquedolci)  è
stato pittore  ed allievo del maestro Morello e pertanto sarebbero
rintracciabili anche opere sue relative a quell'epoca.

Altre rimembranze giovanili mi portano a parlare del vecchio pittore
Mirenda che ho visto lavorare sempre negli anni 60 in Acquedolci, con
grande passione reaizzando opere pittoriche dall'incantevole richiamo
Naif, è possibile recuperare opere e notizie rintracciando i figli ed i
nipoti che abitano in Acquedolci.

Cercherò di contattare personalmente amici e parenti dei pittori
sopra menzionati, comunque spero anche in chi leggendo questa email nel
sito di Alchimia della Bellezza possa contribuire mediante la
segnalazione di opere, foto e notizie utili per la realizzazione del
progetto Afrodite, per il recupero di una memoria dell'arte svolta in
tempi passati nel nostro paese. http://alchimiadellabellezza.blogspot.com/2011/11/per-una-storia-delle-espressioni.html

Con Affetto                       Ben Ventura

Acquedolci 21.11.2011

indirizzo email : ventura.b@tiscali.it

giovedì 24 novembre 2011

Sulla Rai, torna Art News

Da domani, nella notte tra Venerdì e Sabato, alle ore 01.10 su Rai 3 e il sabato alle ore 14.30 su Rai Storia, torna Art News, il magazine d'arte di Rai Educational condotto da Maria Paola Orlandini. Lofferta di un'opera d'arte in presa diretta dagli atelier degliartisti; molte anche le novità.
Nella prima puntata, "Tango with Obama", opera dell’artista uruguaiano Martin Sastre ospite alla Biennale di Venezia 2011 al Padiglione Latino-America.

Il sito della trasmissione

Transavanguardia, una mostra a Milano.

Da oggi e fino al 4 marzo 2012 si terrà a Palazzo Reale a Milano la mostra La Transavanguardia Italiana a cura di Achille Bonito Oliva con i protagonisti del movimento: Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino.
Il progetto comprende un ciclo progressivo di sei mostre dedicato al movimento che ha avuto la propria consacrazione ufficiale nella 39ª Biennale di Venezia, segnando un punto di rottura con le ricerche minimaliste, poveriste, processuali e concettuali che avevano dominato gli anni sessanta e settanta.
La mostra ruota attorno ad alcune tematiche comuni: il ritorno alla manualità della pittura, il narcisismo dell’artista, il doppio e l’altro, la violenza, la natura, l’incertezza della ricerca, l’inconscio, l’immagine tra disegno e astrazione, tra bi e tridimensionalità. Raccoglie in tutto 66 opere.

Per saperne di più, visita il sito della mostra


La deriva del vaso, 1984, Enzo Cucchi

Sulla Stampa di oggi, leggiamo questo articolo di Rocco Moliterni:

mercoledì 23 novembre 2011

Mostra John Picking a Chiari

L'amico John Picking ci ha scritto per comunicarci la prossima inaugurazione della sua mostra a Chiari, in Provincia di Brescia, nella cornice della Casa del Pittore. 

Ecco il suo messaggio:

Cari amici/Dear Friends

Accludo un'invito alla mia prossima mostra alla Casa del Pittore di Chiari (vedi sopra).
Vi segnalo inoltre che sul mio sito è aperta una pagina speciale dedicata al progetto:
OMAGGIO AL CUBO
clicca sul link (in italiano):

Cordiali saluti/Best Wishes
John
 

martedì 22 novembre 2011

"La Lupa capitolina? Falso medievale"

Il settimanale tedesco Der Spiegel scrive che la Lupa capitolina bronzea conservata nei Musei Capitolini è un clamoroso falso prodotto nel medioevo. Secondo il settimanale, il simbolo della Città Eterna, risalente a 2500 anni fa ed attribuito ad uno scultore "etrusco", sarebbe stato fabbricato nel Medioevo. Il settimanale di Amburgo scrive: "già nel 2006 la storica dell'arte italiana Anna Maria Carruba aveva espresso dubbi sull'autenticità sulla lupa bronzea mentre "un esame dell'archeologo Edilberto Formigli, che si basa tra l'altro su una datazione calcolata con il metodo del Carbone 14, conferma adesso il risultato: la lupa è originaria del Medioevo".
Il giornale tedesco precisa che il capolavoro venne "fuso d'un pezzo, senza tracce di sladature alla testa ed alle zampe, una tecnica sconosciuta nell'antichità". Nel frattempo, prosegue lo Spiegel, i Musei Capitolini "non vogliono ammettere la brutta notizia e sul loro sito Internet* continuano a presentarla come un lavoro del "quinto secolo a.C.", ma tutti i dinieghi non servono a nulla". Per il sovrintendente Broccoli è falso parlare di falso ma poi con maggiore cautela precisa che quella rilanciata dal der Speigel "è solo un'ipotesi. Da studioso posso dire che è ben fondata e suffragata da alcune ricerche storico-artistiche calzanti, ma quando siamo nel campo delle ipotesi le cose vanno sedimentate e la certezza è difficilissima. Al massimo, "potremmo decidere di raccontare in un pannello le dispute accademiche sull'opera".

per accedere al sito dei Musei capitolini e consultare un percorso tridimensionale (Virtual Tour), clicca qui

Lupa Capitolina
V secolo a.C.
Bronzo
cm 75
Dati di acquisizione: Già al Laterano. Dono Sisto IV (1471)
Inventario: inv. MC1181
 
 

lunedì 21 novembre 2011

Progetto Afrodite: "Storia di un piccolo drago"

Dopo Thea, adesso affiora nella memoria collettiva Dino Sauro.
Anche se era soltanto un animale immaginario, aveva un nome e un cognome: Dino Sauro. La sua casa era il muro della discesa della stazione ferroviaria di Acquedolci. Qualcuno se lo ricorda ancora; tanti lo si sono dimenticati, ma poi quando racconti loro qualche elemento, escalamano: "Ah, sì, sì, sì ... ho ancora una foto-ricordo scattata dalla mia ragazza di allora". E cose simili.
Ricordi belli che affiorano per merito di un murales disegnato 27 anni fa da due giovani, Delfo Artino e Mario Falci; tanto per far passare il tempo d'Estate: un'opera d'arte che le intemperie e l'incuria hanno cancellato. 
Grazie al nostro progetto "Afrodite" (andate a leggervi il post dedicato qui sotto: http://alchimiadellabellezza.blogspot.com/2011/11/per-una-storia-delle-espressioni.html) sarà possibile:
1) riportare alla memoria collettiva questa opera, cercando di pescare qualche foto dai cassetti, anche per riscrivere la storia dell'arte in questa nostra cittadina;
2) tentare di riportare nella realtà quel murales, con l'impegno di un po' di artisti volontari, di qualche sponsor, del contributo dell'Amministgrazione e il coinvolgimeto delle scuole elementare e media. Su questa idea dell'Arch. Benedetto Ventura si registrano importanti interessi.

Il primo punto, invece, lo stiamo realizzando con il fattivo impegno di Roberto Gentile che si è prodigato a contattare uno degli autori, l'arch. Mario Falci. Ha raccolto foto e una testimonianza. 
Ecco la lettera che Roberto Gentile ci ha scritto qualche giorno fa ed in fondo al testo le immagini:
"Cari amici dell' Associazione Culturale Mediterraneo,
con grande piacere vi invio il ricordo dell'Arch.Mario Falci.
Leggendolo sono stato bene....
Roberto Gentile"
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"Non parlerò di Delfo e dell'amicizia che ci legava: è un ricordo che ancora dopo molti anni rimane per me doloroso ed assolutamente privato, ma raccontare di quella fine estate del 1984, e di come decidemmo di passare quei giorni, mi fa molto piacere.

Con Delfo parlavamo di tante cose: di politica, di architettura, di musica... ed un pomeriggio, in spiaggia, gli raccontai dei murales che avevo realizzato al liceo qualche anno prima e dell'ultimo, fatto in casa, a Palermo. L'idea lo entusiasmò moltissimo ed immediatamente cominciammo ad immaginare il soggetto che ci sarebbe piaciuto rappresentare.

Capii subito che quello sarebbe stato un dipinto diverso da tutti quelli che avevo fatto sino a quel momento: più scanzonato, sicuramente meno ideologico e pesante. Non avrebbe nascosto simbologie complesse e significati "altri" nei "meandri di piani di lettura diversi", sarebbe stato semplicemente l'occasione ed il piacere della pittura, che avrebbe fatto vivere una parete anonima lungo la stradina che conduce alla piccola stazione ferroviaria di Acquedolci.
Ma chi era il proprietario di quel muro? Può sembrare assurdo ma noi non eravamo dei "graffitari" e non avremmo mai dipinto su un muro senza il permesso del proprietario.
Così qualcuno ci disse che tutta l'area era di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Allora scrivemmo una richiesta di autorizzazione che consegnammo al capostazione.
Qualche giorno dopo, con grande sorpresa, fummo chiamati dallo stesso che ci disse di iniziare pure a dipingere.

Così tornai a Palermo e riempii lo zaino con latte di colore.......ricordo ancora il peso e la fatica.
Avevamo disegnato, su un foglio da lucido un drago e mentre io davo il suggerimento di utilizzare i conci irregolari della parete come squame del rettile, lui insisteva per dargli uno sguardo da personaggio buono ed un po' maldestro, così prendendo un giornalino di fumetti mi disse: " Ecco, con la faccia di Pippo", risposi: " Allora, si salirà sulla scala che però sarà anche la coda! "; e così, prendeva forma il murales, ridendo ed entusiasmandoci sempre di più.

In quel periodo, all'università, studiavo i decori di Mendini e del gruppo Alchimia e quei segni aguzzi ed irregolari, fatti con colori acidi, sarebbero diventati i toni della livrea e della pelle del dinosauro che però, grazie ad un'altra intuizione di Delfo, diventò Dino Sauro.

Calcolammo la quantità di colore ed i pochissimi soldi in tasca e ci rendemmo conto che quelle latte non sarebbero bastate per dipingere un murales così grande. La soluzione arrivò grazie alla grande fantasia di Delfo che mi disse:" Sai, Dino Sauro è un piccolo drago nato da un uovo interrato in quel terrapieno e stiracchiandosi un po' ha fatto crollare qua e là il muro della stazione, non lo sapevi? E' così che è venuto al mondo!"
Ciao, Delfo!
Arch. Mario Falci
Milano
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Una ricostruzione panoramica


                                                                    la targa autografata


                                                                         Particolare
la bocca del drago

venerdì 18 novembre 2011

Torna a splendere a Pisa il "Tuttomondo" di Keith Harring

Quando si parla di Pisa si fa inevitabilmente riferimento alla sua torre pendente. La città toscana, oltre i monumenti conosciuti, offre angoli di inestimabile valore. Uno di questi, nascosto alla vista, su un muro del convento di Sant’Antonio, è il grande murale ‘Tuttomondo’, dipinto da Keith Haring (writer americano morto nel 1990) e dedicato alla pace universale.

È il suo ultimo capolavoro pubblico (realizzato nel 1989): il suo estremo tributo all’intera umanità! Il capolavoro, realizzato in una sola settimana, è caratterizzato dal tratto onirico e simbolico tipico dell’artista. Inoltre, la posizione leggermente celata del dipinto arricchisce il suo valore metaforico, perché permette al turista, che si avventura ignaro tra le strade della città, di essere improvvisamente sopraffatto dall'incredibile sorpresa. Stupore e meraviglia lasciano presto spazio ad un profondo senso di pace.


Dopo un periodo di restauro, ripulitura degli sgargianti colori ingrigiti dallo smog, il dipinto è stato  riconsegnato alla città. E la Fondazione Haring ha stanziato 60 mila dollari per continuare il progetto di conservazione.


giovedì 17 novembre 2011

Anniversario di nascita di Giò Pomodoro

Giò Pomodoro è nato il 17 Novembre 1930. Viene considerato uno fra i più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX secolo. Fratello del noto scultore Arnaldo Pomodoro. E' scomparso il 21 Dicembre 2002, a Milano.

Oggi il motore di ricerca Google gli dedica un doodle con l'opera Folla (1962, marmo bianco statuario, cm 87 x 12 x 33, coll. Privata)

Uno dei suoi lavori più interessanti è il Piano d'Uso Collettivo, dedicato ad Antonio Gramsci, nel Comune di Ales. (vedi la Galleria d'immagini:
http://archiviofoto.unita.it/index.php?valorernd=3&pagina=441&codset=BIO&cod=4205&pg=0#foto_1


Fra i lavori più conosciuti di Giò Pomodoro vi sono le grandi opere monumentali, in pietra e bronzo, come il Piano d’Uso Collettivo dedicato ad Antonio Gramsci, ad Ales in Sardegna, Teatro del Sole - 21 giugno, Solstizio d’Estate, piazza dedicata a Goethe a Francoforte, Sole Aereospazio, a Torino, Scala Solare - Omaggio a Keplero, a Tel Aviv, Sole per Galileo Galilei, a Firenze, Sole - Agli Italiani nel mondo a Genova, Sole Deposto nella piazzetta nei pressi della sua casa natale. Ma sono tante le opere e le istallazioni di Giò Pomodoro che riempiono le piazze delle città e i giardini di importanti palazzi, non ultima la sua Sfera presente ai Musei Vaticani a Roma.

Biografia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gi%C3%B2_Pomodoro

Giò Pomodoro spiega la sua arte:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=XR-waSVe5ek



mercoledì 16 novembre 2011

Una comunità in crescita

Ogni tanto, ciascuno di noi sente la necessità di riflettere sulle cose fatte e da fare, e su come migliorare e, se del caso, rettificare gli errori. Capita a tutti. Ne parlavo l'altro giorno con un gruppo di amici riuniti alla Casa delle Culture, nella sua veste rinnovata, più simpatica ed attraente, malgrado le dimensioni ridotte della due sale.

Una soddisfazione l'ho percepita stamattina, andando a visitare il sito del Comune di Acquedolci:
 http://www.comunediacquedolci.it/Eventi%20Vari.asp
In questa pagina, l'amico Salvatore Pinzone ha elencato in fila tutti i link agli annunci, i comunicati stampa e le locandine del nostro progetto Alchimia della Bellezza, che sono disponibili nel sito ufficiale dell'Amministrazione comunale.

Vi invito a visitarlo (sul link qui sopra), per darvi un'idea della continuità di questo lavoro svolto dalla nostra associazione e dagli artisti che hanno aderito al progetto, donando le loro tele per il futuro Museo d'Arte Contemporanea dei Nebrodi.

Grazie a tutti gli artisti che hanno reso questo progetto realtà e grazie a tutti i soci dell'ACM e tesserati ARCI del nostro Circolo "Casa delle Culture", e soprattutto alla Commissione Donne, per il loro contributo costante e profondo e infine un particolare grazie va al pubblico affezionato che sta seguendo le mostre, decretandone il successo indiscusso.

Farid Adly
presidente ACM 

sabato 12 novembre 2011

Progetto Afrodite: per una storia delle espressioni artistiche ad Acquedolci

l'Associazione Culturale Mediterraneo è impegnata in un lavoro lungimirante di racolta informazioni (testi e immagini) e classificazione delle espressioni artistiche nel nostro territorio. E' uno sforzo che coinvolge molte teste pensanti e molte associazioni che hanno operato e operano nel campo artistico. Lo abbiamo chiamato progetto Afrodite, la dea della bellezza e dell'amore nella mitologia greca.

Schede sugli artisti, immagini, notizie di mostre, ritagli di giornali, inviti e locandine di iniziative per la promozione dell'arte, come Autunno d'Arte organizzate dalla Proloco oppure L'Estemporanea annuale organizzata dalla "San Giuseppe", resoconti e relazioni, elenco di partecipanti e vincitori, performance e espressioni d'arte sono al centro dell'attenzione di questo progetto. E' un tentativo di salvare la memoria storica delle cratività in questo paese.

Ci sono persone, quelle che noi chiamiamo teste pensanti e sensibili all'arte, che ci stanno dando una mano in forma volontaria ed i primi risultati si vedono già. Organizzeremo infatti una retrospettiva di sculture di Maurizio Petrolo, scomparso negli anni novanta; ed abbiamo recuperato immagini e schede sul murales della discesa della stazione ferroviaria risalente secondo una prima ricostruzione agli anni ottanta. E ci sono delle altre belle idee da mettere in pratica. In questo lavoro abbiamo ottenuto l'impegno di persone serie come Roberto Gentile e Benedetto Ventura.

Un appello a tutti, quindi, per mettersi al lavoro cercando nei cassetti foto, ritagli di giornale, locandine e inviti, memoria di artisti e tutto ciò che possa essere utile a scrivere la storia dell'Arte ad Acquedolci.

Scriveteci all'indirizzo e-mail ass.cult.mediterraneo@katamail.com
oppure veniteci a trovare (e se siete residenti lontano, mandateci una lettera) alla Casa delle Culture (via Vittorio Emanuele II, 3/5 - 98070 Acquedolci)
tel. 0941.730053
cell. 339.8599708

Ringraziamo anticipatamente.

Farid Adly
Presidente ACM

venerdì 11 novembre 2011

Sant'Agata Mil. : Santomarco, la sua vita in un libro




All'artista Nino Santomarco, aderente al progetto Alchimia della Bellezza (ha esposto lo scorso Marzo 2011), è stato dedicato un libro che racconta la vita e raccoglie alcuni dei suoi quadri.

Sul Giornale di Sicilia del 10 Novembre 2011, a pagina 21 la giornalista Cinzia Scaglione ha scritto:

"Nono Santomarco - I colori della memoria". Pubblicato il volume dell'artista santagatese contenente la biografia e le immagini dei suoi quadri. Consulente del Comune per la pinacoteca (che verrà attivata all'interno del castello Gallego) e la promozione delle attività artistiche e culturali, ex assessore ai Beni Culturali, Santomarco è uno dei propugnatori della corrente d'Arte "Carasicilia". Le sue opere sono inserite nei più importanti cataloghi nazionali d'Arte Moderna. Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra i suoi ammiratori lo scrittore Vincenzo Consolo.

L'articolo è corredato di una foto di Nino Santomarco con alle spalle il Castello Gallego (vedi foto della pagina del giornale)

"Adda passà 'a nuttata"

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha ricevuto Mercoledì 9 Novembre 2011 una delegazione di artisti. Il presidente ha mantenuto l'appuntamento malgrado la crisi che il paese attraversa e gli impegni conseguenti del Quirinale. "Non solo perchè mi lega al vostro mondo un'antica personale predilizione e passione - ha detto ilpresidente - ma per la convinzione del ruolo essenziale che l'Italia delle arti, dello spettacolo, del teatro e più in generale della cultura è chiamata sempre, e ancora di più nella fase che il paese sta atteraversando". Parole sante, altro che la cultura non si mangia!

Il presidente ha poi aggiunto: "Ciascuno di voi operando nel campo che gli è proprio, con il talento e la creatività di cui siete capaci, e facendo la vostra parte di cittadini consapevoli in ogni occasione e luogo di vita pubblica, aiuterete l'Italia a guadagnare la fiducia che merita e la solidarietà che le occorre. E di ciò vi ringrazio di cuore".

Il presidnete Napolitano ha iniziato il suo discorso agli artisti evocando Eduardo nel finale di "Napoli milionaria": "Adda passà 'a nuttata!".

Un ritratto del presidente Giorgio Napolitano.
Autore: il pittore acquedolcese Roberto Sterrantino,
che attualmente sta esponendo alla Casa delle Culture.
Di questo quadro sono disponibili le stampe numerate e firmate.