lunedì 9 gennaio 2012

Giovani artisti crescono: pubblico entusiasta per Gambuto e Regatuso



                                                                                      
Ad Acquedolci, sala consiliare piena, Domenica 8 Gennaio. L'occasione era la cerimonia di inaugurazione delle due mostre dei giovani artisti Gianfranco Gambuto e Simone Regatuso, organizzata dall'ACM presso la Casa delle Culture nel quadro del progetto Alchimia della Bellezza, per un Museo d'Arte Contemporanea dei Nebrodi.

Alla cerimonia hanno partecipato artisti affermati, come l'anglo-siciliano John Picking, Calogero Corrao,  Pippo Coci, Salvatore Morello e Ettore Maria Merlino (che ha esposto nel mese di Dicembre). Non è mancata la presenza di altri giovani artisti come Aldo Zisa, Innocenzo Gerbino (questi esporrà il prossimo mese di Febbraio) e Umberto Russo. Oltre a loro c'era un pubblico affezionato che travalica i confini localistici della piccola cittadina per abbracciare cultori dell'arte che vengono da molti centri nebroidei. Un pubblico qualificato culturalmente che si è appassionato al tema della "Bellezza" e gode dell'animato e alto confronto tra e con gli artisti, specialmente durante la puasa finale dedicata al rinfresco e buffet, magistralmente ed impeccabilmente realizzati dalla locale Bottega del Fornaio, di Giuseppe Pellizzeri.

La visita alla Casa delle Culture dove sono esposte le opere dei due artisti è stata per molti una felice sorpresa. La giovane età dei pittori non ha impedito loro di presentare opere interessanti, dimostrando una maturità artistica di valore e che promette per loro un futuro luminoso. Molti consigli e incoraggiamenti di proseguire nel duro cammino dell'artista sono pervenuti dai colleghi "più anziani".

Durante l'inaugurazione è stato consegnato nelle mani del presidente dell'ACM, Ing. Farid Adly, il quadro donato dal pittore Ettore Maria Merlino, un sensuale nudo di donna in posizione orizzontale. Il giornalista libico ha ringraziato il grande pittore per la sua generosità e ha ricordato che con queste donazioni, gli artisti condividono un progetto lungimirante come quello del Museo di Arte Contemporanea dei Nebrodi che si vuole costruire dal basso, contando sull'impegno della società civile in simbiosi con l'amministrazione pubblica.

                                                                               

Le mostre, come di consueto, proseguono fino alla fine del mese di Gennaio 2012, presso la Casa delle Culture (via Vittorio Emanuele II, 3/5 Acquedolci), con orario di apertura al pubblico dalle 16.00 alle 20, tutti i giorni compresi i festivi. Per le scuole, sono gradite le prenotazioni, in modo di poter avvisare gli artisti e concordare la loro presenza.
(Le foto sono di Antonino Cuva)

Simone Regatuso
Nato a Mistretta l'8 Agosto 1986, ha frequentato l'Istituto Regionale d'Arte della ceramica di S. Stefano di Camastra conseguendo nel 2003 il diploma di Maestro d'Arte e nel 2005 il diploma di maturità d'Arte Applicata. Ha proseguito gli studi artistici conseguendo nel 2009 il diploma accademico in decorazione.
Attivo operatore culturale, ha organizzato diverse mostre personali e ha partecipate a diverse collettive.
Vive ed opera a Tusa (Me).
Note critiche:
Le sue opere pittoriche e di disegn rivelano la nostalgia per l'austerità e l'eleganza classica; i contenuti ricordano in parte la lezione metafisica di De Chirico al quale fa un chiaro omaggio con le opere "Enigma" e "Hai tu la chiave!".
I quadri, molti dei quali a contenuto simbolico, sono espressione del desiderio di conoscenza ontologica: ricorrente è, infatti, il tema della vita e del mistero che essa costituisce.
Gran parte delle opere sono frutto di una ricerca sperimentale volta ad offrire all'osservatore la senzazione di essere catapultato nella "realtà" del dipinto: ciò è reso possibile grazie all'impiego di materiale (polveri e collanti) applicato sulla tela o sulla tavola. Tale impasto costituisce la base su cui il colore costruisce architetture e paesaggi, creando di conseguenza una sinestesia visiva e tattile.
Con la stessa tecnica, l'artista ha creato alcuni elementi di arredo, realizzando così un connubio tra pittura e design.
Sensibile alle problematiche ambientali, Regatuso si è dedicato all'eco-riuso, arricchendo la produzione artistica di elementi di arredamento mediante l'utilizzo di oggetti in disuso o che avevano perso ormai la loro originaria funzionalità.
 Per contatti:
Simone Regatuso
Via Teatro, 28
98079 Tusa (Me)
cell. 329.7266251
e-mail: symon.art@live.it

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GIANFRANCO GAMBUTO

Nato a Mistretta il 9 dicembre 1983;
A soli 11 anni, ha vinto il primo premio estemporanea di pittura a cura del “Movimento politico culturale” di Pettineo e nel 1997, il Provveditorato degli studi di Messina gli ha conferito il premio del concorso grafico sul manifesto dell’Unione Monetaria europea. Ha partecipato a diverse mostre collettive in Italia ed all'estero. Un suo quadro è esposto al museo Tsuruoka Art Forum di Tokyo.
Vive e opera sospeso tra Palermo e Pettineo.

Note critiche:

La cultura es cual barca contra corriente: cuando no se adelanta, se retrocede” (la cultura è come una barca contro corrente: quando non avanza, retrocede), è il pensiero ricorrente del giovane artista emergente siculo Gianfranco Gambuto che spiega “dobbiamo
 nutrire la nostra cultura e allargare i nostri orizzonti al fine di evitare che tutto ciò di cui siamo fatti svanisca”.

Fin da piccolo mostra una spiccata virtù per l’arte in tutte le sue forme. Già in tenera età è determinato a coltivare questa passione, decidendo di intraprendere gli studi artistici presso l’Istituto Statale d’Arte di Cefalù, dove inizia a scoprire una predilezione per l’architettura e la fotografia. Nel 2008 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Palermo indirizzandosi verso le arti decorative.
Rendendosi conto di avere un linguaggio accademico e grazie ad un intenso periodo trascorso in Spagna, inizia a trovare una propria dimensione espressiva collaborando presso un Atelier di mosaico artistico catalano. In questo periodo riscopre l’uso di visibili contrasti cromatici esprimendo attraverso una ricercata sinestesia i suoi stati d’animo. Tra questi ritroviamo momenti di rancore, tristezza e freddezza accostati a serenità, calma e brevi attimi di pace interiore. In continua lotta contro le influenze negative della società contemporanea è ancora alla ricerca di una propria identità artistica che gli permetta di esprimere a pieno la sua essenza. Valeria Presti


Per contatti:
Gianfranco Gambuto

Indirizzo e-mail:   artistapdv@hotmail.it
cell. 347.7069863






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